Home laboratorio urban design Immaginiamo Batteria Casabianca tra vent’anni
Immaginiamo Batteria Casabianca tra vent’anni

Immaginiamo Batteria Casabianca tra vent’anni

0

Immaginiamo la Batteria Casabianca tra vent’anni: finale del laboratorio di design urbano

9 Marzo Serra dei Giardini, dalle ore 10

Questo secondo laboratorio di design urbano è nato dall’esigenza di ricercare una vision condivisa e un modello di gestione collaborativa della ex Batteria Casabianca e del Forte Angelo Emo. La design charrette è stata organizzata in seguito alla negoziazione con il demanio per l’affidamento della gestione. Un altro obiettivo primario era visualizzare le idee e vincere l’inibizione da foglio bianco attraverso diverse sessioni di lavoro intensive, portando ad incontrarsi allo stesso tavolo figure professionali addette ai lavori (architetti, pianificatori, designer, naturalisti, sociologi, antropologi) e persone interessate di diverse estrazioni socio culturali in qualità di cittadini o di attori nella futura gestione dello spazio.
 
Batteria Casabianca è un bene comune. I cittadini vogliono resistere alla finanziaria 2019, che per fare cassa nei prossimi mesi chiederà all’Agenzia del Demanio di stilare una lista di 1000 beni dello stato da vendere entro il 2021 per racimolare 1 miliardo e 300 milioni di euro! Ebbene si! Non si parla più di Cammini e Percorsi, ma bensì di asta e di vendita dietro l’angolo.
 
L’incontro aperto al Palazzo del Cinema è avvenuto in due mezze giornate molto veloci e abbastanza partecipate. Hanno partecipato circa 30 persone delle quali 20 persone hanno partecipato ad entrambe le giornate. 12 persone rappresentano nuovi volti nel processo e 18 persone erano già partecipi e più o meno coinvolti nel processo di progettazione. Circa 12 persone hanno effettuato il sopralluogo guidate dall’associazione In Diversity.
L’incontro tra la visione realistica e smaliziata dei cittadini esperti e la creatività e immaginazione di giovani impegnati nel cambiamento culturale dal basso è avvenuta.
 
Questo è un invito al Gran finale del secondo Workshop di design Urbano sullo Spazio ex Batteria Casabianca, che si terrà il 9 Marzo alla Serra dei Giardini dalle ore 16.50
 
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-gran-finale-sketching-batteria-casabianca-laboratorio-di-design-urbano-56748154257?aff=efbeventtix
 
Il processo sarà intenso e volto a produrre il miglior disegno di sintesi e una vision sullo spazio di rigenerazione ex Batteria Casabianca e Forte Angelo Emo, sito in via Pigafetta, Lido di Venezia e curato dall’Associazione In Diversity. L’obiettivo è creare un disegno di sintesi tra le diverse visioni. Si sceglie l’alternativa migliore.
 
Il design charrette come metodo di ingaggio di tecnici e della cittadinanza.
 
La partenza dal foglio bianco è importante perché simboleggia l’assoluta autorità della squadra di disegnatori. Dovrebbero sentirsi pieni di potere e sfidati allo stesso tempo. Ignorare le politiche in atto esistenti invece rende la charrette un puro esercizio dell’immaginazione, se va bene, contro produttiva, se va male. I requisiti dei programmi diventano reali nel momento in cui si ancorano nel territorio. Non è reale fino a che non ti confronti con il disegno sulla pagina bianca, il disegno basato su politiche già decise inevitabilmente fa emergere il conflitto. Solo il disegno può elevare e risolvere questi conflitti attraverso un processo interattivo e collaborativo, di dare e prendere, sintesi e sinergia, empatia e comprensione, incontro tra il lato razionale ed intuitivo. Per portare a termine una design charrette di successo tutti gli attori dovrebbero sedere allo stesso tavolo e lavorare insieme alla cittadinanza. Sembra un’utopia ma questa tecnica è stata già testata in grandi processi di pianificazione urbanistica in grandi città Americane e Italiane e funziona.