Come nasce Fort In Fest
I Forti, da sempre spazi pubblici chiusi, avamposti militari simbolo della paura del nemico e dello straniero, vivono processi di dismissione militare e specialmente i forti lagunari versano in stato di abbandono. Il festival propone di toccare tutti i punti periferici della città metropolitana e aprire le fortificazioni veneziane ancora abbandonate, stimolando sinergie locali e nuovi immaginari, per farlo cerca il sostegno delle comunità di cura già attive in un network, chiamato fortificazioni veneziane, che si batte per regole certe e condivise per l’utilizzo e la tutela di questo patrimonio culturale storico comune.
Fort in Fest è un festival nato per promuovere l’incontro tra culture diverse e le loro espressioni artistiche e sociali nelle aree più periferiche dell’area metropolitana di Venezia.
La voglia di perseguire il cambiamento di mentalità e culturale per decostruire la percezione dell’altro come nemico e straniero, viene realizzata in questa Edizione 0 attraverso laboratori che utilizzano diverse tecniche di arti performative, teatro interculturale, teatro di comunità , teatro dell’oppresso che siano in grado di tornare all’essenza della relazione tra le persone.
Fort in Fest, dove e quando
Eccoci allora a proporre questa edizione 0 che si svilupperà in quattro giornate di festival. Iniziata il 21 Maggio nella giornata mondiale delle diversità offre laboratori fino al 21 Settembre in un viaggio attraverso le culture, le tradizioni i suoni e sapori di paesi lontani. Indagheremo le cause delle migrazioni e i diversi contesti geografici di provenienza dei nostri nuovi cittadini.
Fort in Fest l’11 e il 12 Giugno apre a Forte Poerio con due giornate di approfondimenti ed incontri con l’Africa subsahariana. Saranno presenti artisti internazionali e realtà locali. Un grazie a Hilarious Gambarare Naturalis e l’associazione Music Box che promuovono la manifestazione.
Un ringraziamento va a Playy/la Via dell’Arte che ha condotto il primo laboratorio di teatro di comunità interculturale ed intergenerazionale all’interno delle strutture di accoglienza dell’Ostello di Giare. Un ringraziamento all’Associazione Muranero, che cura la direzione artistica sul fronte musicale e culturale dell’Africa Subsahariana. I laboratori vogliono offrire l’opportunità per approfondire alcuni aspetti della cultura artistica e performativa dell’Africa Subsahariana e aspetti comunitari della cultura locale. Playy/la via dell’arte offre un laboratorio di teatro di comunità FILI3 sabato e domenica delle 17,00 alle 18,30. La danzatrica Solò Diedhiou sarà a Fort in Fest con due stage di danza su tamburi bassi con Lancei Dioubate: 11 Giugno dalle 15.00 alle 17.00 e il 12 Giugno dalle 10.00 alle 12.00. Dudù Kouate sarà con noi a Fort in Fest l’11 e 12 Giugno dalle ore 15 alle ore 17 con due rari seminari: Sabato Dudù propone un seminario di geografia strumentale dell’Africa Subsahariana e una performance di racconti e poesie musicali. La domenica il laboratorio di liuteria selvaggia che si conclude naturalmente con S.O.A (Sinfonia degli oggetti abbandonati). Domenica 12 Giugno dalle 12:00 alle 14:00 Casa Futura Fort Poerio. Mareme Diop offrirà le sue performance culinarie agli invitati e un laboratorio di cucina interculturale con Casa Pravas: un incontro fusion VeganAfricano che ci permetterà di discutere di cibo e identità in tempo di migrazioni, alla ricerca di un inedito accoppiamento di sapori e dell’incontro di tradizioni culinarie diverse.
La manifestazione avverrà nel parco del Forte Poerio e presso la casa Futura gentilmente concessa dall’associazioni degli artigiani Arti Dolo per i due giorni di festival. In caso di maltempo tutti i laboratori avverranno regolarmente all’interno degli spazi della casetta, quelli previsti all’esterno si darà comunicazione agli iscritti e sul sito del festival. Per iscriversi è molto facile si deve seguire il percorso sul sito web fortinfest.org. https://www.fortinfest.org/aperte-le-iscrizioni-ai-laboratori/ oppure sul posto dando comunicazione all’organizzazione.
A conclusione della prima giornata dell’Edizione 0 del festival il concerto Bandanera Afrobeat ore 20,00 parco di Forte Poerio.
Grazie a tutte le associazioni che collaborano alla realizzazione:
Associazione artigiani e piccola impresa ‘città della Riviera del Brenta’ ospita le iniziative laboratoriali del festival
Cooperativa Sociale Primavera mette a disposizione gli spazi di forte Poerio
Associazione Playy / la Via dell’Arte conduce laboratori di teatro di comunità fuori e dentro l’ostello
Città So.La.Re. gestisce l’accoglienza di un gruppo di richiedenti asilo di varie provenienze geografiche.
Associazione ARGO è un’associazione no profit con sede a Mira che vuole contribuire a migliorare il proprio territorio con una politica attiva.
Ass.Muranero è il nome dell’Atelier sito in Castello 3545 a Venezia e rappresenta un continuo dialogo tra linguaggi, storie, luoghi che si rincorrono per conoscer–si nel passato e condividere, prendendo e dando “forma” “nel” e “al” presente. Offre un percorso esperienziale di artiganato artistico aperto a tutti e www.muranero.venezia.it
Banda Nera, band di afrobeat italo/senegalese. Banda Nera, è un progetto musicale volto alla valorizzazione delle radici della musiche africane e si orienta verso un linguaggio che unisce l’improvvisazione jazzistica al grande patrimonio ritmico della musica afrobeat. Gli elementi stilistici direttamente ispirati alla musica di 4 grandi artisti neri del XX secolo; Fela Kuti, John Coltrane, James Brown e l’Art Ensemble of Chicago. Suonerà la domenica a chiusura delle prime due giornate di festival
Circolo Sunugal è un associazione promossa da un gruppo di immigrati senegalesi, residenti nella provincia di Venezia, per promuovere una cultura di tolleranza e di inter-culturalità.
www.sunugalitalia.com Propone una discussione sulle interdipendenze tra Africa e Italia
Associazione Hilarius Gambarare Naturalis è un’associazione culturale ambientalista, referente per il coinvolgimento locale e il radicamento nel quotidiano a Piazza Vecchia di Mira (ve).
Bandera Florida, sostiene il festival con la fornitura di alcuni prodotti.
www.banderaflorida.it
AEres (Altra Economia Rete ecosolidale) Venezia è un associazione di secondo livello, che raggruppa una trentina di realtà di diversa tipologia (cooperative sociali, aziende agricole biologiche, fondazioni, associazioni e gruppi d’acquisto solidali) che si occupano a vario titolo di altraeconomia. Sostiene il festival offrendo spazi e networking www.aeresvenezia.net
Scout di Mira aiuto nell’organizzazione logistica e partecipazione
Averiko Onlus un ponte tra il Madagascar e l’Italia. Organizzera dei momenti conviviali ed interculturali di scambio durante il festival
Associazione Poseidone assicurerà la sicurezza e la protezione civile
Il Distretto solidale del Miranese e Mira e 2030 saranno presenti per aggiornarci sugli sviluppi del festival Si può fare di Ottobre.
Mira Gas ha coinvolto alcuni produttori biologici per la fornitura degli ingredienti locali per le cene e i laboratori.
Music Box ha fornito l’attrezzatura tecnica per il concerto bandanera
Promuovono il progetto presso le istituzioni rispettivamente per Fort in Fest Laguna e Fort in Fest Terraferma
In Diversity Onlus opera per risolvere situazioni di difficoltà e di disagio sociale e psico-fisico quali malattia, solitudine disabilità e povertà, con metodi sperimentali come percorsi di arte terapia, teatro dell’oppresso, teatro interculturale e la promozione di stili di vita comunitaria ecologica e sostenibile. Dal 2016 è diventata operativa nella rete locale di volontariato per ravvivare alcuni progetti e realizzare Fort in Fest.
Il Centro Studi VTM Magis promuove il festival in terraferma promuove percorsi sul territorio e nelle scuole diretti a far crescere il dialogo interculturale, il rispetto per l’altro , l’analisi dei bisogni proponendo e promuovendo esperienze dirette di volontariato sia nel territorio nazionale che all’estero.www.vtmmagismestre.org